Recensione di Gianni Iurato a L’URLO DEL DANUBIO
*** L’URLO DEL DANUBIO ***
(Viaggio dell’anima sui binari della memoria)
È il nuovo libro di Marinella Tumino la quale immagina di viaggiare su un treno per ripercorrere i così detti “Luoghi della Memoria” dove l’uomo durante la Seconda Guerra Mondiale diede il peggio di se!
In effetti Lei questo viaggio l’ha fatto veramente qualche anno addietro con i suoi alunni ma…… oggi ripercorre quello stesso viaggio nell’intimo della sua Anima per mantenere vive le emozioni, le lacrime che quella esperienza ha segnato nel profondo.
Marinella in realtà non “viaggia su un treno immaginario” …… ma percorre kilometri di binari con ai piedi un paio di zoccoli di legno, simili a quelli indossati dai Deportati nei Campi di Sterminio; trascina a fatica il suo corpo in quella ghiaia che si bagnò di sangue…. in quelle baracche che ospitarono pianti….. in quei forni che violentarono l’aria ed il respiro con “l’odore” della carne…..!
Marinella più trascina i suoi i zoccoli di legno e più quel rumore monotono ma cadenzato le risveglia l’anima….. e con essa i ricordi…. e con i ricordi le lacrime.
In effetti l’autrice da quei posti, da quel viaggio non è mai ritornata….. !
La lettura de L’urlo del Danubio ti regalerà:
* “malinconia senza tempo”
* “lacrime intrise di angoscia”
* “Sibilo nelle stanze del cuore”.
Leggendo il libro farai esperienza diretta di quello che per anni hai tentato di immaginare attraverso la TV.
In fondo il libro è quel treno che non abbiamo mai preso , è quel paio di zoccoli che non abbiamo mai indossato…… nell’attesa del nostro pellegrinaggio in quei luoghi dove il Danubio ha Urlato …. inascoltato.
Brava Marinella.
Complimenti.
Gianni Iurato
Foto copyright Gianni Iurato