A Sajida (e a tutti i bimbi che hanno perso la vita da naufraghi)

Mi chiamo Sajida e ho 5 anni.
Sono partita con la mia famiglia dalla Siria.
Ho percorso precipizi rocciosi, risalito aspre scarpate, attraversato fiumi in piena.
Siamo giunti a Smirne in Turchia;
ho visto per la prima volta il mare e le sue zampillanti onde.
Siamo saliti su una strana imbarcazione e ho incontrato una torma di gente urlante cui brillava gli occhi di speranza.

Mi chiamo Sajida e ho 5 anni.
Ho provato a nuotare quando l’imbarcazione si è capovolta;
ho provato a restare a galla, cercando la mia bambola e le mani di mamma che fino a pochi secondi prima stringevano forte forte le mie.
Ho provato…

Mi chiamo Sajida e ho 5 anni.
Ho sognato di danzare in un magico girotondo con tanti bambini.
Ho sognato di mangiare caramelle colorate e di ridere a crepapelle di felicità.
Ho sognato il mare e di giocare con la sabbia.
Ho sognato di nuotare.
Ho sognato…

Mi chiamo Sajida e ho 5 anni.
Ho conosciuto gli abissi più profondi
e il baratro vertiginoso.
Ho conosciuto la morte, cercando di sognare un futuro migliore…
(@MT)

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