La loro intimità era stata, sin dal loro primo incontro , un indescrivibile crescendo da cui non ci si poteva assolutamente sottrarre. I baci sensuali e travolgenti, gli abbracci caldi e appassionanti anticipavano intensamente quello che era l’incontro fra i due corpi.
Le mani raffinate e delicate di lui erano in perenne movimento sul corpo di lei.
Lui la accarezzava percorrendone le linee sinuose , quasi a volerla ridisegnare, senza cambiar nulla a quelle forme.
E lei, che con difficoltà accettava il proprio corpo, si sentiva desiderata, compiaciuta, eccitandosi follemente.
I loro sguardi si cercavano, si trovavano, si parlavano. Parlavano una lingua tutta nuova e speciale fatta di segni che nessun altro sarebbe riuscito mai a decodificare. Pura e semplice complicità, di quelle che fanno sentire parte di un tutto sinergicamente composto.
E ancora una volta i loro due corpi che si erano desiderati a lungo si unirono in un nuovo amplesso. Divennero un magma fluido in costante movimento che non si sarebbe mai cristallizzato in nessuna forma.
(Da “Frammenti d’anima” di Marinella Tumino, Giovane Holden Edizioni, 2014.)
http://www.ibs.it/libri/tumino+marinella/libri+di+tumino+marinella.html
https://www.amazon.it/Frammenti-danima-Marinella-Tumino-ebook/dp/B00OQZMR24/280-1400926-9588846?ie=UTF8&%2AVersion%2A=1&%2Aentries%2A=0