” Col naso all’insù. Guardavano il cielo travolti in un abbraccio cosmico, stretti in una morsa in cui i due corpi diventavano uno.
Era il cielo d’inverno. Sorrideva loro, alle due anime gioiose, dominato dalla splendente Sirio, dall’ammasso delle Pleiadi e dalla luna piena, nascente ed ambrata..
I due si guardavano negli occhi scegliendo di vivere in assoluto silenzio quell’attimo diventato eterno. Silenzio che per loro era nettare ardente che cola preziosamente goccia a goccia (…) ”
Da “La soffitta incantata” in TRAME D’INCHIOSTRO-sez.RACCONTI, Kimerik Edizioni, 2015