Seduta, accovacciata nell’angolo più acuto del cuore, ho sfiorato e poi afferrato la mano dei ricordi.
A piedi nudi ho percorso indecifrabili passi indietro in un labirinto rivestito di silenzi.
E’ in fondo al cuore che ho avvertito l’odore di te.
Effluvi che hanno rievocato le tue carezze, tenerezze che mi hanno sostenuta nei miei primi passi, nei primi buffi giri in bici, profumi di valzer lento, stracolmi d’amore e di cui solo tu eri il mio Maestro.
Ora le stelle agganciate al cielo mi avvolgono in una nuova stretta, arruffandomi i capelli e proteggendomi dall’oscurità.
Resto con gli occhi fissi sui notturni dardi radiosi e so che tra essi brilla la tua anima che recita ossimori di vita e canta l’amore per accendere il buio della notte, attendendo nuove infinite albe.
Sei la guida esclusiva dei miei passi di danza nella vita….
Ciao papà, continua a brillare ancora per me, per noi…