La baciai, la sfiorai con delicatezza…
Ma la cosa straordinaria non erano le carezze o il tenersi per mano nelle segrete e intime passeggiate.
L’incredibile e l’inconsueto erano la forza e l’energia che prorompevano, zampillavano da quell’amore, la gioia di vivere, di agire, di sfidare il mondo intero solo per lei.
Mettersi in gioco per lei, per l’istante, l’attimo in cui l’avrei vista sorridere.
Avrei dato la vita per lei…per la felicitá.
Marinella Tumino@