Ho perso tutte le parole…
Si sa, ai poeti e agli scrittori sfuggono dalla penna le parole
A volte le smarriscono, mentre narrano in punta di cuore.
Allora ho chiesto al mare di scrivere per me.
Lui conosce la mia anima, lui sa…
Lui sa che ho perso le parole e pregato le onde di cantare dolci melodie nel loro prezioso moto perenne
Ho chiesto al mare di raccontare la bellezza dei tramonti
E il mare narra del sole vanitoso che si specchia nelle sue acque anche quando sta per uscire di scena, regalando attimi eterni tinteggiati di rosa, arancio e porpora.
Ho perso le parole quando la tempesta ha inghiottito i migranti
E la speranza insieme alla vita sono affondate, annegate…perse negli abissi.
Ho chiesto al mare di continuare a raccontare per me le mille storie che arrivano dai fondali, dal cielo, dall’arenile perché, si sa, i poeti e gli scrittori certe volte perdono le parole…
Sono distratti, dispersi, distanti, amanti…
E il mare continua a cantare per me, per noi, a ritmo della vita…
Marinella Tumino© — presso Punta Secca.