VIAGGIO SUI BINARI DELL’INFANZIA…
Viaggio sui binari dell’infanzia
Ho ricordi che sfiorano i cinque sensi;
attimi di gioia spensierata
risa e pianti
che echeggiano nell’aria
come farfalle leggiadre.
Odore di mentuccia e basilico
nella vecchia casa di campagna,
effluvi di gelsomino
nelle notti argentate.
Ho ricordi di dolci sorrisi,
legami di seta
fili orditi d’amore e umiltá
che portano la firma del cuore.
Ho ricordi di un mio mondo color rosa,
di un’eternità ricca di sogni
e immaginazione.
@MT
La danza…l’arte più essenziale
“(…)La sua più grande passione era la danza che curava e coltivava sin da quando aveva quattro anni. Aveva fatto danza classica e ultimamente si era data a quella moderna. Per lei la danza era vita. La danza usa un linguaggio peculiare: non la parola come la poesia, né il suono come la musica, né tele o colori, creta o marmo come la pittura e la scultura. Essa è l’arte più essenziale, più povera di tutte, perché si esprime esclusivamente mediante i gesti del corpo”.
(Da FRAMMENTI D’ANIMA- Giovane Holden Edizioni)