Vi aspetto venerdì 11 marzo
Presso la libreria Flaccavento di Piazza Poste(Rg) alle 18 converserò con la prof.ssa Pia Cappellani su TRAME D’INCHIOSTRO e sulle DONNE, protagoniste assolute dei MIEI RACCONTI.
Letture a cura della bravissima Giada Ruggeri.
Intermezzo musicale a cura di Fabio Fatuzzo(chitarra) e Giovanni Depetro(voce e basso)
VI ASPETTO ♡
Mi piace la pioggia..
Mi piace la pioggia, il suo odore, il suo battito cadenzato.
Mi piace ascoltarla sotto le coperte nel dormiveglia, sentire quel ticchettio sommesso e le grondaie rumoreggiare soavemente.
Quando piove sento il profumo del cielo, divenuto grande distesa grigia che ovatta tutta l’atmosfera.
Mi piace immedesimarmi in una di quelle tante gocce, piccole perle che scivolano giù a rigare i vetri, mentre la luce del sole ritorna a far capolino tra le nuvole.
Mi piace camminare senza l’ombrello e lasciarmi bagnare assaporando la freschezza dell’acqua sul viso…
Quando piove, le persone sono più essenziali e più vere; si muovono con più attenzione. Non perdono tempo in cose inutili.
E adesso piove; dopo mesi ha ripreso a piovere…
MT©
A PICCOLI PASSI-LETTERA A MIO FIGLIO: 4° CLASSIFICATO al Concorso Letterario EFESTO-CITTÁ DI CATANIA 2015
“Potrei dirti che il tuo arrivo ha dato un senso alla mia vita, ma sarebbe una bugia. Un senso, per quello che questa parola possa significare, la mia esistenza ce lo ha sempre avuto (diversamente, credo che non ti avrei neanche messo al mondo). Ti dicevo delle mie paure, appunto, e ti sussurravo spesso di non aver fretta. Ma tu hai avuto fretta… non ce la facevi più a star rinchiuso in quella culla. Eri talmente curioso che alla 32esima settimana hai pensato bene di venire al mondo e da quel momento sono iniziate le preoccupazioni, le ansie e i patemi d’ animo… Per fortuna non eravamo soli! (…)”
Da A PICCOLI PASSI LETTERA A MIO FIGLIO in “TRAME D’INCHIOSTRO- RACCONTI E OLTRE” di Marinella Tumino. Kimerik Edizioni 2015
4° CLASSIFICATO al Concorso Letterario EFESTO-CITTÁ DI CATANIA 2015
Amo gli aeroporti e tutti i luoghi in cui la gente si saluta…
《Amo gli aeroporti, così come le stazioni e tutti quei luoghi in cui la gente si saluta, si lascia o si rivede dopo tempo- raccontò-. “Che bella l’immagine di quelle persone che mollano le valigie in mezzo alla strada e corrono ad abbracciare le persone che amano. Le urla, i sorrisi, le lacrime di chi non si vede da tanto tempo. Sono i luoghi dove le persone si amano, i luoghi dove ci si ritrova”.
Lui la strinse forte a sé, ancora e ancora, in silenzio e in quel gioco di abbracci e sguardi silenziosi regnava la promessa che si sarebbero rivisti prestissimo》.
Da FRAMMENTI D’ANIMA- GIOVANE HOLDEN EDIZIONE