Chissà- Who knows
Chissá come stai, cosa fai…
Sento il rumore della tua mancanza
Manca colore e respiro di vita
Eccedono molte, troppe cose
nella mia vita che non è più vita senza te
Riecheggiano i tuoi passi
nelle stanze diventate
vuote e buie.
Mancano i tuoi occhi che illuminavano ogni angolo della mia essenza,
i tuoi sorrisi che regalavano emozioni
I tuoi abbracci che coronavano notti stellate senza tempo.
Chissá come stai e cosa fai,
chissà se hai regalato fiori e canti d’amore e se qualcuno ti ha abbracciato in un nuovo giro di valzer
Chissá se mi pensi ancora…
Vorrei essere quel soffio leggero che sfiora il tuo viso e la tua anima
Il mio fiato rimarrebbe sospeso
e tutto diventerebbe oblio di significati
Solo così mi svestirei della malinconia per ricominciare a vivere una nuova aurora del tempo.
©Marinella Tumino ~
*Traduzione a cura di Marinella Tumino
Who knows how you are
What you are doing…
I can hear the noise of your absence
Colour and breath of life are missing
Many, too many things exceed in my life
No more life without you.
Your steps are echoed
In the rooms darkened and emptied.
Your eyes enlightening every corner
of my essence,
your smiles giving emotions,
your hugs crowning starry nights without time
are missing
Who knows how you are and what you are doing, who knows if you have given flowers and love songs, if someone has embraced you in another waltz round
Who knows if you still think of me …
I’d like to be that soft breath touching lightly your face and your soul.
My breath would be suspended and everything would become oblivion of meanings.
Only then would I take off melancholy to start a new life again, a new aurora of time.
~ ~ ~
“Ragazza alla finestra” ( “Muchacha on la ventana”) di Salvador Dalì, olio su tela, 1925
Scrivi di me…
Scrivi di me e dei miei sorrisi…
Accarezzami. Sfiorami.
Incontra con i tuoi sguardi la mia anima frizzante…
Offrimi un pregiato bicchiere di vino.
Ascolta i miei silenzi…
Prendimi per mano per un nuovo interminabile giro di valzer…
Scrivi di me e della passione che ci stravolse e turbò,
delle gioie e dei patimenti,
dei nostri abbracci fradici d’amore,
avvolti in tramonti indissolubili.
Scrivi di me…
@MT
Proprio un anno fa TRAME D’INCHIOSTRO al Buk Festival di Catania
Un anno fa…veniva pubblicato e presentato al BUKFESTIVAL di CATANIA il mio terzo libro, TRAME D’INCHIOSTRO-RACCONTI E OLTRE. Kimerik Edizioni(2015)). Con la straordinaria Prefazione della giornalista e amica Giovannella Galliano.
Emozioni senza tempo Emoticon heart<3 Emoticon heart<3 Emoticon heart<3
http://www.ibs.it/code/9788868846015/tumino-marinella/trame-inchiostro-racconti.html — presso Palazzo della Cultura.
Mi sono innamorato
Mentre giro il cucchiaino nella tazza di caffè, il mio sguardo si perde lontano.
E’ un tramonto di inizio estate dove la stella madre ha il potere di incantare, mentre le anime si sfiorano.
Bambini giocano spensierati nel parco, fanno librare un aquilone colorato, litigano per una palla un po’ consunta…
Un colibrì col suo rapidissimo battito alare resta quasi immobile a mezz’aria.
Anche questa è bellezza!
Tutto diventa estatico quando guardi con gli occhi innamorati.
Sì, esatto, INNAMORATI.
Ed io mi sono perdutamente innamorato.
Mi sembra così strano, lontano il tempo in cui vivevo gli amori sbocciati con le farfalle allo stomaco. Non credevo potesse più succedermi, per di più alla mia età, ma ho scelto lei.
Non so con quale criterio o in quale circostanza fosse accaduto, ma è successo.
Mi sono innamorato. PUNTO.
Di fronte all’amore, però, resto di sasso, impietrito perché mi fa paura. Forse perché l’amore si nasconde ovunque… Pongo domande, ma non ci sono risposte, non esistono sentenze…
Eppure, la sua femminilità mi ha sedotto e il suo sguardo mi ha letteralmente stregato.
La sua risata, poi, è musica per la mia anima!
Quanta eleganza nei movimenti e delicatezza nei baci e nelle carezze.
Mi sono innamorato delle nostre conversazioni perché da essi capivo quanta vitalità e quanto fascino ci fosse nel suo carattere, ma soprattutto mi sono commosso nel percepire quanto lei mi appartenesse e come le nostre emozioni venissero tenute strette le une alle altre attraverso quel filo sottile che la vita regala a pochi.
E mentre sorseggio il mio caffè e il cielo è tutto spolverato di uno scarlatto delirante, mi intenerisco al pensiero di quanto lei fosse ormai indispensabile al mio cuore.
Marinella Tumino©
Si sentivano un dono reciproco
Si sentivano un dono reciproco perché si erano scoperti, diventando
eterni e anche se il tempo e gli eventi giocavano sempre a separarli, sapevano che sarebbero riusciti ininterrottamente a ritrovarsi. Il loro esistere coincideva con il loro ritrovarsi… il resto era privo di senso fino a quando non si sarebbero ricongiunti.
Da LA SOFFITTA INCANTATA in “Trame d’inchiostro”- sez. racconti- di Marinella Tumino
Kimerik edizioni 2015
Pensami…
Pensami…
Pensami quando il tempo diventerá estraneo a noi…
Pensa a quando, avventati, giocavamo con le parole non dette, con quelle sospirate e quelle amate.
Pensami mentre, saltando e rotolando con la freschezza e la genuinitá di una fanciulla,
accorrevo a te.
Pensami turbata dall’ospitalitá dei tuoi vigorosi òmeri.
Pensa a quando insieme,
perfetti nell’imperfezione,
con sospiri sudati e palpitanti
ci spingevamo oltre l’oblio dei sensi.
Pensami…
@Marinella Tumino
Ph:Sly
Mi piace la pioggia…
Mi piace la pioggia, il suo odore, il suo battito cadenzato.
Mi piace ascoltarla sotto le coperte nel dormiveglia, sentire quel ticchettio sommesso e le grondaie rumoreggiare soavemente.
Quando piove sento il profumo del cielo, divenuto grande distesa grigia che ovatta tutta l’atmosfera.
Mi piace immedesimarmi in una di quelle tante gocce, piccole perle che scivolano giù a rigare i vetri, mentre la luce del sole ritorna a far capolino tra le nuvole.
Mi piace camminare senza l’ombrello e lasciarmi bagnare assaporando la freschezza dell’acqua sul viso…
Quando piove, le persone sono più essenziali e più vere; si muovono con più attenzione. Non perdono tempo in cose inutili.
E adesso piove; dopo mesi ha ripreso a piovere…
MT©
“Era sempre il silenzio…”
Era sempre il silenzio che permetteva loro di raccogliere, in quegli istanti rari, semi di una gioia autentica di quelle che non passano, di quelle che farciscono le giornate di colori vivaci ed energici, di quelle che sono riverbero in mezzo al cuore. Lui amava accarezzarle il volto con delicatezza. Le sue carezze erano per lei come onde che corrono e si spandono incontrollate, spinte dalla marea insolente. Le facevano accrescere il desiderio di dissetarsi di sguardi e di baci, ma anche di essere posseduta come sapeva farla sentire solo lui …
Da LA SOFFITTA INCANTATA in TRAME D’INCHIOSTRO sez.racconti di Marinella Tumino. Kimerik Edizioni 2015
Puoi acquistare su http://www.ibs.it/libri/tumino+marinella/libri+di+tumino+marinella.html