Le baciava…
Le baciava i seni rigogliosi che avevano un buon sapore; percorse tutto il corpo che odorava di cannella. Pian piano scoprì, come fosse la prima volta, quella pelle diafana: era così fina e morbida che gli infondeva trepidazione anche solo a lambirla. Rimase poi a osservarla: un attimo, un minuto, un’eternità. Era perso, asservito, imprigionato. Un universo parallelo fatto di lei, della sua pelle, dalla sua fragranza . La strinse sempre più forte a sé perché voleva perdersi in lei. Affondò il viso nella cavità del collo che riusciva a evocargli il gusto del peccato, sussurrandole parole mute tra i capelli. Lei lo percepì. E la sua carne rispose. Lo stringeva con delicatezza, aveva cinto le sue gambe al corpo di lui e, come un angelo fluttuante nella stanza, provava a vivere ogni singola emozione.(…)
(Da “Scirocco” in “Trame d’inchiostro. Racconti e oltre” di Marinella Tumino, Kimerik Edizioni. 2015)
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1940
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1955
Erano in riva al mare…
“(…)Erano in riva al mare, in un posto meraviglioso che dava l’idea di una di quelle isole semideserte del Pacifico, dove la natura e i suoi elementi danzano nel tempo e nello spazio. Un grosso tronco nella battigia, posto lì chissà da chi a da quanto tempo, dava un tocco artistico a quella cornice con colori diversi, odori mai avvertiti, suoni anonimi. Il mare dolce ma infinito ondeggiava delicatamente, toccando con soavità e con il suo profilo orlato la riva. Loro due persi in un bacio silenzioso e in un abbraccio senza inizio, né fine, si accarezzarono come per accertarsi che non era un sogno quello che stavano vivendo quanto realtà concreta. Si guardarono negli occhi, si accarezzarono. Uno sguardo diretto ma un po’ impacciato, dovuto all’imbarazzo che di solito si crea in situazioni simili. Quella voce la tranquillizzava, così come quello sguardo carico di passione e tenerezza. Negli occhi di entrambi si aprivano altri schermi in profondità e le loro mani si intrecciavano, si accarezzavano, si univano.” ( Da “Frammenti d’anima” di Marinella Tumino. Giovane Holden Edizioni).
http://www.ibs.it/code/9788863965490/tumino-marinella/frammenti-anima.html
Un assaggio della PREFAZIONE di Giovannella Galliano a TRAME D’INCHIOSTRO
Sono trame d’inchiostro lasciate su un album fotografico, i racconti che l’Autrice Marinella Tumino raccoglie in questo lavoro. Racconti e oltre è il sottotitolo, poiché anche le poesie fanno parte dell’album dei ricordi, quello che l’Autrice continua ad aprire e chiudere per scegliere una foto da raccontare o a cui dedicare un’ode che viaggia anch’essa sull’onda di quell’attimo immortalato(…)
(Dalla Prefazione di GIOVANNELLA GALLIANO a TRAME D’INCHIOSTRO-RACCONTI E OLTRE, Kimerik Edizioni, 2015)